Uno dei peggiori nemici di tutte le case è la condensa; scopriamo il perché di questo fenomeno e come evitarlo.
Nozioni generali: Aria, vapore acqueo, umidità.
L'aria è una miscela omogenea gassosa,inodore,insapore,incolore e trasparente, che costituisce l'atmosfera terrestre.
La sua composizione può variare in funzione del luogo e dell'altitudine, in quanto impurità e componenti secondari possono essere presenti in concentrazioni diverse.
Quando parliamo di aria secca, ci riferiamo all'aria senza impurità e senza vapore acqueo, nella bassa atmosfera (al livello del mare).
La composizione chimica dell'aria è così suddivisa:
- 78% azoto
- 21% ossigeno
- 0.9% argon
- 0.03 anidride carbonica
- altri componenti in quantità minori.
Il vapore acqueo è un particolare stato aeriforme ottenuto dall'evaporazione o dall'ebollizione dell'acqua allo stato liquido, o in particolari condizioni, dalla sublimazione del ghiaccio.
Il vapore acqueo è una sostanza incolore, insapore ed inodore ed è solitamente presente in atmosfera per un valore massimo pari al 7%.
L'umidità' è la quantità di vapore acqueo contenuto nell'aria, e proviene dall'evaporazione dell'acqua, dalla superficie terrestre per azione della radiazione solare e anche, in piccole quantità, dalla traspirazione delle piante.
Quindi, l'aria è costituita da:
-Vari elementi
-Vapore acqueo.
L'aria assorbe vapore acqueo, fino al punto di diventare satura (questo avviene maggiormente a temperature elevate), poiché' il suo volume aumenta, aumenterà anche il suo peso specifico.
Come abbassare l'umidità nell aria?
Per abbassare l'umidità bisogna abbassare la temperatura nella stanza, raffreddandosi l'aria riprende il suo volume originale e quindi espelle il vapore acqueo che, qualora il raffreddamento sia molto rapido (come nel caso di un impatto contro una superficie più fredda), si condensa trasformandosi in gocce d'acqua.
Queste gocce che si depositano sulla superficie fredda sono dette rugiada; la temperatura alla quale avviene questa trasformazione è detta
" temperatura di rugiada" ed il punto in cui inizia è detto "punto di rugiada".
Dove si forma la condensa e le sue conseguenze
Il fenomeno della condensa è più visibile su quei materiali con una forte compattezza e non porosi, quindi superfici metalliche, vetri specchi, ecc., mentre nel caso di materiali porosi, cioè quei materiali con un potere di assorbimento superiore, l'acqua che si deposita al momento della condensazione viene in parte assorbita e quindi le gocce non si
vedono, parliamo di mattoni, tessuti, legno non protetto ecc.
Un esempio sul fenomeno della condensa si può verificare quando si cucina, infatti la quantità di vapore che si produce forma condensa che appare e resta visibile sui vetri dei serramenti, specchi ecc.
La comparsa della condensa può avere conseguenze negative sia sulla salute delle persone che dal punto di vista estetico.
Dal punto di vista estetico la condensa può creare macchie sui muri, muffe, distacco di carte da parati, odori sgradevoli, diminuzione del potere di isolamento ecc.
Dal punto di vista della salute può causare l'insorgenza di malattie respiratorie e reumatiche.
In che condizioni si forma la condensa
Le condizioni climatiche sono fondamentali per capire il fenomeno della condensa, ad esempio nei giorni in cui fa molto freddo, in casa si accenderanno i riscaldamenti, questo provocherà una forte differenza tra la temperatura esterna e la temperatura interna favorendo la formazione di vapore acqueo.
Anche le condizioni abitative hanno un impatto fondamentale sulla formazione della condensa, infatti già bisogna pensare che una persona produce circa 120/150 di vapore acqueo l'ora tramite respirazione e traspirazione cutanea.
A questo bisogna aggiungere il vapore acqueo prodotto nelle normali attività abitative, es. quello prodotto cucinando, facendo la doccia ecc.
Da non dimenticare anche la struttura delle abitazioni e il modo in cui sono state fatte, ad esempio nel caso in cui si sia costruita una nuova abitazione e non si sia lasciato asciugare bene i componenti che contengono acqua (pavimenti intonaco, pittura ecc.), questi non verranno smaltiti bene e finiranno col provocare un rilascio costante di vapore acqueo sino alla completa essicazione delle superfici.
Rimedi per la condensa
I rimedi per prevenire la formazione della condensa sono semplici quanto efficaci:
Arieggiare in modo corretto
Mantenere il giusto equilibrio tra temperatura e umidità relativa
Non asciugare abiti e biancheria nell'appartamento
Durante le attività che producono molto vapore acqueo (cucinando o facendosi la doccia) mantenere sempre la stanza arieggiata.
E gli infissi?
Fondamentale è riconoscere i e distinguere i materiali porosi dai materiali non porosi, ovviamente l'alluminio rientra tra i materiali non porosi.
Questo fa immaginare il perchè spesso serramenti, e vetri, siano esposti al fenomeno della condensa.
Quali sono i casi in cui si può trovare la condensa sugli infissi di casa:
Finestre in alluminio a taglio freddo
Le finestre in alluminio a taglio freddo formano condensa perché per loro formazione trasmettono all’interno dell’abitazione il freddo che incontrano all’esterno.
Questo significa che se fuori ci sono zero gradi e all’interno 20°, il freddo si trasferirà alle superfici interne, e nel loro punto di contatto, si formerà la condensa.
Per capire il fenomeno basti pensare ad una bottiglia d'acqua fredda che, tirata fuori dal frigo e messa sul tavolo, dopo poco tempo formerà condensa sulla sua superficie, proprio per il fenomeno descritto sopra.
Finestre a taglio termico
I serramenti di alluminio realizzati con la tecnologia del “taglio termico”, si basano sul principio dell’interruzione della continuità termica del metallo mediante l’inserimento di un materiale a bassa conducibilità termica in una camera ricavata all’interno del profilato.
Vi sono dei casi in cui è possibile comunque notare il fenomeno della condensa.
Nello specifico:
1.Nel muro dove è fissata la finestra, è presente un contro-telaio metallico murato
Probabilmente la finestra è stata installata con un controtelaio metallico o animella in ferro.
Essendo per sua natura il metallo un materiale poco isolante questo provocherà una differenza termica importante tra l'interno e l'esterno dell'abitazione favorendo il formarsi della condensa.
Per questo motivo al giorno d'oggi si consiglia di utilizzare controtelai in OSB o in PVC.
N.B.
Che cos’è il controtelaio?
Il controtelaio è l’elemento di connessione tra muratura e serramento.
2.Prima di installare la finestra, il vecchio telaio in legno è stato rivestito con una lamiera in metallo
Altro motivo per cui si forma la condensa su un taglio termico è che il telaio in legno esistente è stato ricoperto con una lamiera in alluminio che, senza interruzione, ha collegato l’esterno con l’interno.
Questo ha reso inutile il taglio termico del serramento che, a contatto con la lamiera, ha portato il freddo dall’esterno all’interno.
Il serramento diventa freddo, e il contatto con l’aria calda piena di umidità provoca la formazione di condensa, con successiva comparsa di muffe.
3.Condensa all'interno di una vetrocamera
Cos è una vetrocamera?
La vetrocamera è una vetrata isolante formata da due o più vetri
accoppiati, separati da una intercapedine di aria disidratata o di gas, il cui perimetro è generalmente composto da un leggero telaio metallico sottoposto a doppia sigillatura.
La composizione e le caratteristiche dei vetri, che compongono una vetrata isolante, possono essere diverse a seconda delle esigenze di isolamento termico e di isolamento acustico che si vogliono ottenere.
Nell'intercapedine tra un vetro e l'altro c'è di solito aria disidratata o un gas nobile, come Argon o Kripton, che aumenta le prestazioni di isolamento termico.
Quindi se vi è condensa all’interno dei doppi vetri della finestra, vuol dire che il vetro non è più a tenuta stagna, cioè che l’aria umida è entrata da una falla all’interno dell’intercapedine e ha provocato la formazione di condensa.
4.Condensa sul bordo delle finestre a doppi vetri:
Spesso ci si sofferma solo a guardare il prezzo finale senza considerare che un serramento per essere veramente performante deve eccellere in tutti i suoi componenti.
Non basta che sia in PVC, legno o alluminio a taglio termico per risolvere tutti i problemi.
Sui vetri incriminati si forma la condensa perché il profilo che separa i due vetri (la cosiddetta canalina termica), invece che essere di un materiale isolante è di alluminio.
Quando fuori fa molto freddo, si raffredda anche il vetro e, dove si trova il distanziale di alluminio a contatto con i due vetri (freddo fuori e caldo dentro), si forma la condensa.
Conclusioni:
Come si può evincere dai paragrafi precedenti, la condensa è un fenomeno molto semplice da spiegare e facilmente risolvibile con piccoli accorgimenti, sia nella gestione della casa che nell'acquisto di alcuni componenti della stessa (infissi).
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